Documento che riporta l’impatto ambientale, sociale ed economico di un’azienda, evidenziando le azioni intraprese per migliorare la sostenibilità.
Misura dell’impatto ambientale di un’attività, un prodotto o un’azienda in termini di emissioni di gas serra, espressa in tonnellate di CO₂ equivalente.
Un’unità di misura che rappresenta una tonnellata di CO₂ equivalente non emessa o rimossa dall’atmosfera grazie a progetti di compensazione, come il rimboschimento o l’uso di energie rinnovabili.
Le aziende possono acquistare carbon credit per compensare le proprie emissioni e raggiungere obiettivi di sostenibilità.
Unità di misura che esprime l’impatto dei diversi gas serra in termini di equivalenza con la CO₂. Ogni gas serra (come metano o protossido di azoto) ha un diverso potenziale di riscaldamento globale (GWP). Il CO₂e permette di confrontare e sommare gli effetti di vari gas in un’unica misura standardizzata.
Direttiva dell’Unione Europea che obbliga le grandi aziende e le PMI quotate a fornire informazioni dettagliate sul loro impatto ambientale, sociale e di governance (ESG).
La CSRD sostituisce la NFRD (Non-Financial Reporting Directive) e migliora la trasparenza e la comparabilità dei dati sulla sostenibilità per investitori e stakeholder.
Processo di riduzione delle emissioni di carbonio per limitare il riscaldamento globale.
Processo di abbattimento su larga scala delle foreste, spesso per fare spazio ad attività agricole, allevamenti o infrastrutture.
Conseguenze principali:
Classificazione delle emissioni di gas serra di un’azienda secondo il Greenhouse Gas Protocol:
Criteri di valutazione delle performance aziendali in tre aree fondamentali:
Economia basata su pratiche sostenibili che promuovono:
Strategia di marketing ingannevole in cui un’azienda si presenta come ecologica senza adottare vere pratiche sostenibili.